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Si alza il sipario sul Teatro Marenco

 
Si alza il sipario sul Teatro Marenco

Sabato 6 novembre 2021 è la data scelta per l’inaugurazione del restaurato Teatro Romualdo Marenco, un momento a lungo atteso che assume un significato importante per la città di Novi Ligure e per il panorama artistico culturale, sia a livello locale che nazionale. Il sipario si alzerà alle 20,30 con una serata dal titolo Ouverture alla quale sono stati invitati i rappresentanti delle Istituzioni e delle forze politiche dell’intero territorio. Un’altra serata speciale sarà quella di venerdì 12 novembre, interamente dedicata alla partecipazione della società civile. All’evento saranno invitati tutti i cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi di “Adottiamo il Marenco” insieme ai rappresentanti delle Associazioni cittadine che operano nei più diversi settori, dal volontariato alla cultura e allo sport, ai sodalizi professionali e di categoria.


COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE TEATRO MARENCO
Sabato 6 novembre, alle ore 20,30, il palco dello storico teatro Marenco, uno dei tre teatri per acustica ed architettura più belli del Piemonte, ospiterà la tanto attesa serata di inaugurazione. Un momento di grande coinvolgimento non solo per gli appassionati ma per tutta la cittadinanza che ha seguito con passione il progetto di restauro.
“Restituire non solo un teatro ma tracciare un solco dove la cultura diventa speranza. Un messaggio forte e per tanto tempo desiderato, ecco il significato più alto di questa serata- afferma la Presidente della Fondazione Teatro Romualdo Marenco Ada Geraldini Caraccia -un segnale chiaro di come passione, volontà e tenacia siano state fondamentali per raggiungere questo obiettivo e di come le tante sinergie private e istituzionali possono lavorare bene insieme. Il mio augurio è che questo teatro sia vissuto soprattutto dai giovani, che diventi il teatro di tutti, dei Novesi e del territorio del Basso Piemonte”.
Una serata inaugurale -solo ad invito-  di musica e prosa per rendere omaggio al Maestro Romualdo Marenco, primo violino e direttore dei balli del Teatro alla Scala di Milano. Le sue opere, conosciute in tutto il mondo, hanno accompagnato il Risorgimento italiano annoverandolo tra i compositori più importanti dell’epoca non solo a livello nazionale ma anche internazionale visto che le sue opere sono andate in scena nelle più importanti capitali europee.
A interpretare le musiche di Marenco e di Bottesini, virtuoso del contrabbasso e suo grande amico, saranno gli strumentisti del Teatro alla Scala di Milano: Duccio Beluffi Primo Violino, Roberto Nigro Secondo Violino, Elena Faccani Viola, Beatrice Pomarico Violoncello, Alessandro Serra Contrabbasso.
Il legame con il teatro meneghino, Bottesini e Marenco sarà siglato con un programma che omaggia l’illustre novese e la memoria dei due amici, quasi a volerne evocare la presenza in una serata così importante non solo per la città di Novi Ligure ma per la Cultura tutta. Di Giovanni Bottesini è stata scelta dai maestri della Scala il Gran Quintetto in Do minore op.99 e di Romualdo Marenco: Auxilium ex alto, un elegante valtzer che coinvolgerà e innalzerà l’animo del pubblico riportandolo virtualmente alla fine dell’Ottocento.
Per la parte di prosa salirà sul palco Riccardo Forte, attore di teatro ma conosciuto dal grande pubblico per le sue interpretazioni cinematografiche e i suoi ruoli nelle fiction italiane più importanti, accompagnato dal maestro Diego Borotti saxofonista, compositore e arrangiatore di lungo corso. Lo spettacolo dal titolo: “Jazz, chihuahua ed altre storie” dove gli ultimi eroi metropolitani, emarginati, eroi da fumetto salvano il mondo che nel frattempo li ignora. Storie di strada, di grandezza e di misere condizioni, di lucida visionarietà artistica e di vite da emarginati, quelle dei grandi del jazz passato in uno scambio continuo tra parola e note.  Storie che raccontano i due protagonisti attraverso le parole di Geoff Dyer, con i gesti, i rumori, i suoni pieni di “drive” e di “swing”, di “larghi” sommessi e dell’incalzare ostinato e ritmico del miglior jazz.
Federica Panicucci, nota conduttrice tv e radiofonica, Loredana Furno étoile del Balletto del Teatro di Torino, si alterneranno invece sul palco intervistate da Giulio Graglia direttore artistico del teatro Marenco che spiega la sua scelta artistica: “Per l’inaugurazione ho pensato ad una condivisione di più arti. A partire dalla prestigiosa presenza dei maestri della Scala di Milano e della étoile Loredana Furno: il connubio tra musica e danza sarebbe piaciuto a Romualdo Marenco, a cui è dedicato il teatro di Novi, che nel 1872 viene chiamato alla Scala come primo violino a dirigere opere e balletti. Poi ho pensato al teatro dei grandi con la prosa ed infine alle nuove arti. Dunque, un melting pot di musica, opera, prosa, danza, televisione e cinema”.


COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE TEATRO MARENCO
Domenica 7 novembre, il teatro Marenco di Novi Ligure ospiterà, in una serata concerto “multidisciplinare”, anche la consegna del premio "Lavagnino Attore Award 2021” che verrà destinato ad Anna Mazzamauro.
Sarà l'Orchestra Classica di Alessandria, con la partecipazione di Roberto Ranfaldi (violino di spalla dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI), a dare vita all’ennesimo appuntamento dell’ormai ultra ventennale Festival Lavagnino, presso il teatro Romualdo Marenco, noto in passato per la sua acustica perfetta, che dopo più di settant’anni alza nuovamente il sipario.
La musica, soprattutto filmica, sarà la protagonista assoluta del concerto dal titolo: "Benvenuti a teatro: colonne sonore in palcoscenico": le note di Vivaldi, Lavagnino, Rustichelli, Cicognini, Piazzolla, Bacalov e Morricone rivivranno sul palco di questo straordinario gioiello di architettura del XIX secolo.
Il Festival A.F. Lavagnino, uno dei festival musical-cinematografici più longevi del panorama nazionale, da sempre diretto artisticamente da Luciano Girardengo e dedicato ad Angelo Francesco Lavagnino, prolifico e attento compositore di musica colta e per film, consegnerà quest’anno il premio all’attrice di teatro Anna Mazzamauro, più nota al grande pubblico per aver interpretato la Signorina Silvani, amore impossibile del ragioniere più famoso d’Italia, che in 2 occasioni ottenne la nomination al Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista, proprio nella lunga serie dedicata a Fantozzi.
Sarà Giulio Graglia, direttore artistico del teatro Marenco, a condurre la serata, accompagnato dall’attrice di prosa, cinema e fiction Gilda Postiglione e da Danilo Bruni, attore e doppiatore, “la voce” per eccellenza piemontese, che nel 2006 presentò al mondo le Olimpiadi di Torino.
“Le più belle pellicole cinematografiche nel luogo di cultura musicale per eccellenza: il teatro ritrovato della nostra Novi, in pieno centro cittadino!”, commenta Luciano Girardengo, orgoglioso ed entusiasta di far parte di un ampio progetto di recupero di un patrimonio culturale che spazierà a 360° attraverso le diverse performing arts.
Sempre domenica 7 novembre, durante tutta la giornata, gruppi di 20 persone, a partire dalla mattina, potranno partecipare a esclusive visite guidate, a cura del direttore artistico del Teatro, Giulio Graglia. Con lui si potranno scoprire gli spazi più segreti e affascinanti, dal dietro le quinte ai camerini degli artisti, dal palco al loggione, con la rarissima opportunità di assistere silenziosamente alle prove, un’occasione insolita per prendere finalmente confidenza con nuovi spazi di bellezza e conoscenza.

Inizio spettacolo ore 20:45
Costo del biglietto: euro 5
Ridotti: euro 3
Solo su prenotazione
Per info, prenotazioni spettacoli e prenotazioni visite guidate
Email: info.teatromarenco@gmail.com


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