L'altra metà della vita - :: SITO UFFICIALE DELLA CITTA' DI NOVI LIGURE (AL) ::

Museo dei Campionissimi | L'altra metà della vita - :: SITO UFFICIALE DELLA CITTA' DI NOVI LIGURE (AL) ::

 

 

 

 

 

 

Fino al 13 aprile 2008
Orari: venerdì 15-19, sabato, domenica e festivi: 10-19; altri giorni per gruppi e scuole su prenotazione
Informazioni per il pubblico: Tel. 0143-72585




LE INIZIATIVE LEGATE ALLA MOSTRA

8 Marzo cena al Museo. Una serata speciale riservata a tutti gli amanti dell'arte e della buona cucina. Il pacchetto comprende una cena al Museo ed una visita guidata alla mostra per un costo totale di 34 euro. La serata inizia alle ore 20, quando il personale accompagnerà i visitatori nelle sale dove sono esposti oltre 80 dipinti firmati dai più attivi artisti italiani della seconda metà dell'800 e il primo trentennio del Novecento. Tra le opere presenti, ricordiamo "La notte di Re Salomone" di Alberto Savinio (1930), "Gli Archeologi" di Giorgio De Chirico (1936), "Figura Seduta" di Mario Sironi (1930) e opere storiche come "La sedia vuota" di Angelo Morbelli (1903); e ancora Carlo Fornara con "La Bottega del calderaio" del 1892, proveniente dal Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Filippo Carcano con l'importante "Interno del Duomo di Milano" del 1872 e Pellizza da Volpedo con "La vecchia nella stalla", 1904 -1905.
Al termine della visita guidata, all'interno del Museo sarà servita la cena, curata dal personale del ristorante Emmalù. Oltre all'aperitivo a base di focaccia novese, il menù comprende una serie di antipasti (sformatine di porri con montebore, fagottini di carciofi con vellutata di pomodoro, cuoricini di panissa con lardo e miele di castagne), i primi piatti (riso alle fragole, ravioli di asparagi con crema di zafferano e pinoli) ed i secondi (arrosto in crosta di pane con salsa di nocciole, Patate con erbe aromatiche). Come dolce è prevista una bavarese all'arancia con salsa al cioccolato fondente di Novi. Nel menù sono compresi caffè e vini (aperitivo con Prosecco, Gavi docg, Dolcetto di Ovada, Spumante dolce e secco).
Prenotazioni entro il 6 marzo (ufficio IAT 0143-72585; ufficio turismo 0143-772259 - 3346854057).

Una giornata al Museo... in famiglia. La proposta è riservata alle famiglie che intendono trascorrere una giornata diversa tra cultura e divertimento. La formula consente agli adulti di visitare tranquillamente la mostra e ai bambini di giocare e imparare con l'arte in appositi laboratori ludici. I giochi, condotti da personale qualificato, sono pensati soprattutto per sviluppare la manualità e la fantasia dei bambini. Sono previste tre attività: quella dei "pennelli matti" (si disegna e si colora in allegria), il "puzzle" (si cercano le tessere per comporre un'opera d'arte) e la "caccia al tesoro" (una serie di indizi per raggiungere la meta). Le giornate dedicate alle famiglie si svolgeranno di domenica e precisamente il 2 ed il 16 marzo, il 6 ed il 13 aprile. Il costo dell'ingresso per gli adulti accompagnatori è di 4 euro, sempre di 4 euro è il costo del laboratorio per i bambini.

 

Visita alla mostra e al centro storico di Novi. La doppia visita guidata, compresa nel prezzo del biglietto, si effettua ogni seconda domenica del mese a partire dalle ore 15,30. Al normale percorso espositivo della mostra, illustrato nei dettagli da personale qualificato, si aggiunge un tour degli "Interni insoliti a Novi" alla scoperta delle principali curiosità storiche e artistiche del centro storico novese.
Dopo la visita al Museo, le operatrici dello Iat (Informazioni e Accoglienza turistica), accompagneranno i visitatori all'interno delle corti e dei palazzi realizzati a partire dall'epoca rinascimentale fino ad arrivare alla seconda metà del XVIII secolo. Il percorso comprende scorci di grande pregio come il chiostro della Biblioteca Civica, l'ex convento delle Clarisse la cui costruzione risale al 1536, e l'androne di Palazzo Spinola della seconda metà del Cinquecento. Da via Gramsci si prosegue in via Marconi con l'androne di Palazzo Balbi, che conserva le caratteristiche tipiche dell'architettura genovese tra il '600 e il '700, e l'archivolto di vicolo Spinola. La visita continua con il cortile di Palazzo Dellepiane, che, tra le altre cose, presenta una galleria pensile in ferro e legno in stile liberty, ed il cortile, lo scalone e il loggiato di Palazzo Durazzo. I visitatori, infine, potranno ammirare lo scalone, il salone e la cappella di Palazzo della Dogana, i portici vecchi ed altri edifici situati in via Serra, via Cavour e via Girardengo.

Laboratori per le scuole. Si tratta di laboratori didattici, abbinati alla mostra "Laltra metà della vita", sviluppati a seconda dell'età dei partecipanti. Per gli alunni delle scuole elementari si è dato particolare rilievo ad attività manuali e di gruppo. Queste le caratteristiche dei quattro laboratori.
L'atelier del pittore: prende spunto da una sezione della mostra dedicata alle "dimore dellarte", che rappresenta gli interni di studi di pittori famosi, come Carlo Fornara e Odoardo Borrani. Da qui nasce il laboratorio del colore per scoprire tutto sulla magia dei colori e ricreare il meraviglioso disordine di un vero studio di pittore, tra pennelli e cavalletti.
L'interno del duomo: alcune opere raffigurano interni di edifici religiosi ("Interno del Duomo di Milano" di Filippo Carcano, "Nel coro del Duomo di Monza" di Mosè Bianchi, "Le educande al coro" di Gioacchino Toma). L'attività è quella di effettuare una visita guidata alla Chiesa Collegiata (il Duomo di Novi) e alla Chiesa di San Nicolò per scoprire i loro tesori d'arte e i segreti che si nascondono nei loro cori.
Giochi… di società: i quadri esposti possono essere utilizzati come specchi per riconoscere le differenze tra i ceti sociali. I ragazzi saranno guidati ad analizzare gli ambienti e i costumi per individuare i diversi ceti sociali e, attraverso un gioco, a ricercare sulle tele i cappelli esposti e a creare una breve drammatizzazione.
Pentole e merletti: "Il figurinaio" di Gerolamo Induno, "Il calderaio" di Carlo Fornara, "Le bigherinaie" di Telemaco Signorini rappresentano sulla tela mestieri ormai scomparsi. Un laboratorio farà conoscere un mondo lontano ai bimbi di oggi, aiutati dalle biciclette dei vecchi mestieri esposte al Museo, manipolando oggetti del passato e visitando alcune "botteghe" del centro storico di Novi.
Ai ragazzi delle scuole medie, invece, la proposta didattica riguarda tre diversi percorsi di visita alla mostra, declinati in base a stili e correnti artistiche differenti.
Il primo laboratorio si sofferma sulla pittura del vero, rappresentata in mostra da grandi artisti della scuola dei Macchiaioli e del verismo "di genere", e tenta uno scambio-sovrapposizione con il testo del maggiore scrittore verista italiano, Giovanni Verga. Il secondo, attraverso opere di Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi ed altri, va alla scoperta dei salotti borghesi negli anni a cavallo tra Il XIX e il XX secolo, l'affascinante Belle Epoque. Il terzo, infine, prende spunto dalle architetture dipinte nelle opere in mostra e le confronta con quelle dipinte in trompe-l'oeil sulle facciate e negli androni di alcuni palazzi nobiliari del centro storico novese.
Info: I.A.T. (Informazioni e Accoglienza Turistica) tel. 0143.72585; email innovando@comune.noviligure.al.it


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